Le varie fasi di lavorazione della lenticchia
I Lunghi, freddi e rigidi inverni permettono alla terra di godere di lungo riposo protetto per alcuni mesi da un manto bianco di neve.
Gli inverni di Castellucio sono particolarmente rigidi, iniziano a fine novembre e durano fino al
mese di marzo.
In questo periodo le nevi si
sciolgono dando vita ad una primavera di incontenibile bellezza.
Subito dopo la prima luna nuova di primavera, dopo lo sciogliersi della neve, iniziano i lavori di aratura per la semina della lenticchia.
Appena finita l'aratura si procede alla semina
della lenticchia. I vecchi contadini, nel giorno del
primo di maggio fanno il giro dei campi ed eseguono dei riti ancestrali per invocare la protezione dal fuoco, dalle tempeste, dalle siccità e dalle
cavallette.
Per suggellare questa protezione
piantano in ogni campo una piccola croce fatta
con dei ramoscelli d'ulivo poi gettano sul terreno
dei carboni benedetti, alcune gocce di acqua
santa e recitano una litania a San Benedetto e
Santa Scolastica.
In questo periodo avviene la prima fioritura dei
prati e dei pascoli, migliaia di fiori naturali
sbocciano in ogni parte.
Dopo circa un mese, a giugno, i terreni seminati a lenticchia sbocciano di fiori di tutti i colori: la famosa fioritura di Castelluccio.
A luglio viene effettuato il raccolto: le lenticchie vengono sistemate in mucchietti e lasciate essiccare.
Poi, ad agosto, si effettua la trebbiatura.
A settembre le lenticchie sono portate in Cooperativa per essere confezionate e distribuite.
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La quantità prodotta in media all’anno è limitata. Questo la rende un prodotto di nicchia.
Grazie alle condizioni climatiche piuttosto rigide in cui nasce, la lenticchia di Castelluccio è l’unico legume che non ha bisogno di essere trattato per la conservazione perché non è attaccata dal tonchio, insetto le cui larve si nutrono dei legumi. La lenticchia di Castelluccio possiede delle notevoli qualità nutritive: tutte le sue proteine, vitamine, fibre e sali minerali a rendono ottima per chi necessita di una dieta ricca di ferro, potassio e fosforo, povera di grassi e molto nutritiva.
Un’altra caratteristica importante della lenticchia di Castelluccio è la buccia sottile e tenera che consente direttamente la cottura senza ammollo, riducendo notevolmente tempi di preparazione.
I nostri prodotti vengono raccolti, preparati e confezionati direttamente a Castelluccio di Norcia, presso la nostra sede.
Il prodotto autentico, la Lenticchia IGP di Castelluccio di Norcia, si distingue dalle imitazioni per il tipo di seme (piccolo) e per la particolare resistenza alla contaminazione da parassiti, caratteristica innata che gli è conferita dall'ambiente naturale e dal clima rigido dell'altopiano di Castelluccio di Norcia.
L'IGP (Identificazione Geografica Protetta) è un riconoscimento che ci permette di differenziare il nostro prodotto di qualità da prodotti alimentari che vengono, in alcuni casi, importati dall'estero.
La qualità, per noi, rappresenta un punto fermo e ben definito, uno standard di lavorazione che non può essere messo in discussione.
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Coop. Agricola Castelluccio di Norcia - P.I. 00540790540 - Tel. 3394921461 - Fax 0743821166 - email info@lenticchiaigpcastelluccio.it